Pontelandolfo 14 Agosto 1861... Concetta e l'artri 400

Sabrina Balbinetti

Morte

La festa Patronale è 'ncominciata.
Tra poco sfilerà la processione.
Sistema la scialletta ricamata
e aggiusta bene i fiori sur portone.

Passo sverto... tra i vicoli addobbati.
Er segno de la croce... e cosìssia.
Uscito er Santo... fochi esaggerati.
Se 'ntona in coro un'Avemmaria!

Poi, da lontano, un pugno de briganti
co' la bandiera bianca pe' stendardo.
Ariva ar Municipio... se fa avanti
e abbrucia a li Savoja er baluardo.

Archivi, stemmi... nun c'è traccia arcuna
dei vecchi atti de Casa Reale.
So' entrati dritti... filo ne la cruna
ne la capoccia solo un ideale!

Co' poco la sfilata religgiosa
sparisce ne le strade der paese
come 'na star, ne la scia fumosa,
serpeggia lesta tra le fiamme accese.

Quaranta sordati a pagà le spese,
ammazzati ner mezzo de la piazza,
mannati a mette ordine in paese
e a scopri' chi fosse er "capomazza"!

Così dall'arto ariva l'ordinanza:
de mette freno a 'sto brigantaggio.
Vie' dichiarata la belliggeranza
che possa cancellallo quel'ortraggio.

Li Berzajeri oprirono la breccia
spallanno porte e radenno a tera
chiese, palazzi, fu la peggio feccia
che in nome dell'Ugnone fece guera!

"Nun deve rimane' un sercio intatto.
che tutto sia distrutto e massacrato!"
Così che la Brigata ippsifatto
l'intero paesino ha azzerato.

Concetta sempre chiusa ne la scialla
strigne li pugni sopra quer ber viso.
"Qui sto ar sicuro... dietro de la stalla..."
L'attacco ariva guasi a l'impruviso.

So' quattro, co' la piuma sur cappello,
li Berzajeri che l'hanno assediata.
"Lassateme, oprite er chiavistello..."
Se fanno tutti una gran risata.

"Fenitela! Ner nome der Signore!
Nun v'è abbastato de abbrucià er paese?
Nun posso sopporta' 'sto disonore! "
E vie' buttata in mezzo a la maggese.

A turno li bojacci Piemontesi
staveno a soddisfa' l'istinto bruto.
Concetta... occhi chiusi e sogni aresi
senza più fiato pe' strilla' aiuto!

Dall'arto uno squarcio ne la notte
ha 'lluminato er viso de Concetta.
La luna, poi, j'ha detto bonanotte
doppo lo sparo de la bajonetta!!

Sabrina Balbinetti

27/07/2011 00:57| 1| 1375

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Nota dell'autore:

«Questo paese del Beneventano non festeggia l'unità d'Italia... poiché proprio in quel periodo il comando Piemontese si macchiò di un crrimine orrendo... ben 400 morti tra briganti civili e donne per 40 soldati uccisi. Come nelle fosse ardeatine 1: 10.»

Commenti di altri autori:

«« Pontelandolfo: la campana suona per te, per tutta la tua gente, per i vivi e gli ammazzati, per le donne ed i soldati, per l'Italia e per il re »...strofa della canzone che ricorda l'eccidio... in tutti i tempi gli uomini, con il pretesto della guerra, danno il peggio di se: molto bella questa poesia. Ben scritta come tutte le tue.»

Anna Maria Obadon (27/07/2011)

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